Covid-19 e Fake News: come deve comportarsi una farmacia online

Le Fake News sono una conseguenza spiacevole del Covid-19. Ecco come un eCommerce farmacia deve attrezzarsi per combatterle e difendere la propria reputazione.

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L’inesorabile avanzamento della pandemia da Covid-19 ha portato con sé anche degli effetti collaterali a livello informativo da non sottovalutare. Si tratta delle Fake News, le cosiddette notizie false che, purtroppo, sono sempre più persistenti nella società di oggi. Che siano create ad arte oppure frutto di terribili misunderstanding il risultato è sempre uno solo: generare confusione negli utenti e, nello specifico caso delle farmacie online, creare dei problemi a livello di prestigio e credito. Vediamo quindi come un’eCommerce farmacia deve difendersi dalle Fake News per salvaguardare la propria reputazione e il rapporto con la clientela. 

Quali sono i farmaci che si possono vendere online?

Partiamo da quella che deve essere la base per qualsiasi farmacia digitale: quali farmaci può vendere un eShop farmaceutico? Secondo la normativa italiana è possibile vendere online solamente farmaci per cui non vi è obbligo di prescrizione medica (questi farmaci si chiamano SOP). Quali farmaci appartengono a questa categoria? Si tratta dei medicinali definiti utili per la risoluzione di disturbi di lieve entità, come farmaci da banco (OTC, Over The Counter) e i medicinali di automedicazione. A loro si aggiungono i parafarmaci, gli integratori alimentari e i medicinali di automedicazione. A fronte di queste considerazioni quindi bisogna stare molto attenti alle Fake News, soprattutto quelle che promettono miracolosi farmaci contro il Covid-19 in vendita negli eCommerce farmacia. Per un presidio virtuale non c’è nulla di più disastroso dal punto di vista reputazionale che incappare in una di queste notizie false. 

Vendere farmaci online: il Logo Ministeriale contro le Fake News

Altra caratteristica fondamentale per la vendita online di farmaci è relativa all’autorizzazione ministeriale. Possono infatti svolgere queste attività solamente le farmacie e parafarmacie autorizzate dalle Autorità territoriali competenti e, di conseguenza, registrate nell’elenco dei soggetti autorizzati alla vendita dei medicinali online, che si trova pubblicato sul portale del Ministero della Salute. Da ciò ne consegue che su ogni pagina del sito dove ci sono farmaci in vendita deve essere apposto il Logo Ministeriale, attestato che dimostra come una farmacia online operi legalmente nell’Unione Europea. Questo elemento è sicuramente fondamentale sia per il cliente, che si assicura della bontà del portale, sia per l’eShop digitale, che si difende da eventuali accuse o Fake News.

Fake News e Covid-19: cosa deve fare la farmacia online?

Tra le principali Fake News che circolano sul Covid-19 ci sono quelle che riguardano la presenza di profilassi farmacologiche che aiutano a difendersi dal contagio e la commercializzazione di miracolose cure per guarire dall’infezione. Davanti a queste notizie infondate un eShop farmaceutico deve mantenere un profilo sempre professionale, assolutamente in linea con le indicazioni del Ministero della Salute. Quindi, oltre a spegnere sul nascere queste Fake News, deve aiutare i consumatori a sensibilizzarsi sulle strategie di difesa del contagio, dalla prevenzione igienica al distanziamento, passando per il consiglio di assumere farmaci solamente sotto prescrizione medica. 

Per combattere le Fake News relative al Covid-19 è necessario che le farmacie online si pongano in prima linea in questa battaglia. Per farlo c’è bisogno di tutta la professionalità che abitualmente accompagna i farmacisti di tutto lo stivale. 

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