Intelligenza Artificiale: la tecnologia per l’eCommerce farmacia del futuro

Il marketing farmaceutico è in costante evoluzione. Come qualsiasi altro settore anche il mondo pharma segue con attenzione le importanti rivoluzioni della tecnologia e cerca in ogni modo di apprenderne i nuovi paradigmi per integrarle nel proprio processo commerciale. Dopo le innovazioni dell’eCommerce farmacia e del marketing sui social, ecco che si sta avvicinando un nuovo obiettivo: sfruttare l’Intelligenza Artificiale nella farmacia online. Vediamo di cosa si tratta. 

Intelligenza Artificiale: l’ultimo traguardo della rivoluzione tecnologica in farmacia 

Il marketing farmaceutico ha iniziato a veder vacillare le proprie salde convinzioni qualche anno fa, con l’arrivo della farmacia digitale. Un processo accolto inizialmente con un po’ di circospezione, come è naturale per ogni nuova rivoluzione. Nel giro di pochi anni però l’eCommerce farmacia ha ampliato il proprio raggio d’azione ed oggi è diventata l’arma in più in grado di incrementare il fatturato delle farmacie. Con la nascita degli eShop farmaceutici naturalmente è cambiato l’approccio al pubblico. L’aspetto pubblicitario non si è più ridotto alle armi classiche ma ha cambiato veste, imponendo una seria presenza delle farmacie sui social network e sui canali online. Ma, come risaputo, l’innovazione tecnologica è tutt’altro che stagnante ed oggi ci si deve preparare all’ingresso di un nuovo attore: l’Intelligenza Artificiale

Cos’è l’Intelligenza Artificiale 

Ma come possiamo definire l’Intelligenza Artificiale? E perché si può rivelare un’arma determinante per il marketing farmaceutico? L’AI (acronimo di Intelligenza Artificiale) prevede la quasi equiparazione dei comportamenti delle macchine (o robot) a quelli degli umani. Le nuove macchine basate sull’AI infatti comunicano alla pari con le risorse umane, riuscendo a porre in atto ragionamenti molto complicati, una volta priorità solamente degli umani. La domanda ora è lecita: come può l’Intelligenza Artificiale rivelarsi determinante nel marketing farmaceutico e nelle farmacie online?

L’Intelligenza Artificale e il marketing farmaceutico

E’ chiaro che l’Intelligenza Artificiale porti con sé una rivoluzione concettuale nell’approccio degli eCommerce farmacia al cliente, anche solo in relazione ai primi vagiti del commercio online. Con l’avvento di un nuovo modo di vedere la salute, quasi più votato alla prevenzione che alla cura, sono variati anche i comportamenti dell’utente. La sua ricerca oggi si svolge completamente online e, grazie alle sue azione e ai suoi comportamenti sul web, è molto più facilmente raggiungibile dagli operatori del marketing farmaceutico. Un grosso cambiamento se pensiamo allo “sparare nel mucchio” relativo alla pubblicità su stampa, radio e televisione. Oggi viene intercettato solamente quel cliente che realmente mostra un interesse per un determinato prodotto. 

Ed è in questo concetto basilare che l’Intelligenza Artificiale si rivela determinante. L’obiettivo è personalizzare il percorso del cliente nella ricerca di un medicinale, di un cosmetico o di un integratore. Spesso, nel marketing farmaceutico moderno, molti clienti entrano in contatto con una farmacia online e poi non perfezionano nessun acquisto. Se da una parte il prodotto richiesto è facilmente intercettabile dall’altra l’assenza di un supporto umano (o umanoide) può incidere parecchio nell’abbandono dell’operazione. Ecco quindi che l’Intelligenza Artificiale corre in supporto: un chatbot vocale, preciso e preparato, ad esempio potrebbe rivelarsi determinante per concludere l’operazione.

Diagnosi precoci, dispositivi indossabili e molto altro

Ma non vi è solo l’assistenza commerciale ad essere toccata dall’ingresso dell’Intelligenza Artificiale. Le farmacie fisiche e le farmacie digitali vedranno il loro ruolo cambiare ulteriormente. Al centro di tutto vi è la necessità di ottenere dati dei pazienti in tempi reali, in modo da correre immediatamente al riparo. Ecco allora i dispositivi indossabili come orologio e smartphone, in grado di monitorare i più importanti parametri vitali e inviare comunicazioni immediate, alla farmacia e contemporaneamente ai fascicoli medici dei pazienti. Si avrebbe così la possibilità di avere diagnosi precoci e digitali sui pazienti, riducendo i tempi normali di valutazione e trasformando le farmacie in un presidio intermedio con un’incidenza molto più elevata sulla salute dei pazienti di quella odierna. E, perché no, con un maggior grado di fidelizzazione, che a livello di marketing pubblicitario non guasta mai.

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